INTERVENTO CORREZIONE ALLUCE VALGO/METATARSALGIA
Gentile Signora, gentile Signore,
Lei è appena stato sottoposto ad un intervento in anestesia loco regionale.
Di solito l’effetto di questo tipo di anestesia si prolunga nel tempo, per cui è possibile che per parecchie ore Lei continui a sentire il piede “addormentato” e quindi non senta dolore.
Questo può durare anche più di un giorno, per cui non si preoccupi se domani sentirà ancora sensazione di intorpidimento e pesantezza.
Successivamente potrebbe sentire più o meno dolore, anche in base al tipo di intervento da Lei subito (maggiore è il numero delle dita operate, più numerose le fratture e quindi la reazione dolorosa).
Per Sua tranquillità Le comunico che circa il 30% dei nostri pazienti non ha necessità di prendere farmaci analgesici.
Normalmente per trattare questo tipo di dolore è sufficiente la assunzione di paracetamolo (tachipirina, efferalgan), al dosaggio di 1000 mg (1 gr) ogni 8 ore.
Se il trattamento con paracetamolo non è abbastanza efficace si può sostituire con Contramal SR 100, una compressa ogni 12 ore.
Comunque Lei può usare qualsiasi analgesico preferisca, che ha disponibile o che è abituata/o a prendere, ma, per qualsiasi problema non esiti a consultare il Medico Curante o la nostra equipe.
Ricordi che non è bene eccedere nell’uso di farmaci analgesici, ma che è altrettanto sbagliato aspettare a prenderli quando il dolore è molto forte o prenderli in dosi non adeguate.
In ogni caso tenga presente che è molto efficace nel ridurre il dolore il sollevamento dell’arto: se Lei si distende e solleva leggermente il piede operato il Suo fastidio si ridurrà.
Quindi:
Non si preoccupi se per molte ore sentirà il piede “addormentato”
Se necessario prenda gli antidolorifici ad orario e nelle dosi adeguate
Mantenga stretto contatto con il Suo Medico Curante
Gentile Signora, Egregio Signore,
l’intervento a cui si è sottoposto viene definito “Correzione percutanea dei difetti acquisiti dell’avampiede”, ed è considerato “Mini Invasivo” in quanto le correzioni dei segmenti ossei sono effettuate con piccole incisioni cutanee attraverso le quali vengono inseriti gli strumenti chirurgici.
Con questi strumenti si effettuano tutte le correzioni necessarie per migliorare la funzionalità del piede. Tali correzioni prevedono sezioni delle ossa, apertura di articolazioni e altre manovre che consentano lo spostamento ed il riposizionamento dei capi ossei. Quindi il suo piede necessita di tempo per assestarsi e guarire.
La medicazione realizzata dopo l’intervento deve essere mantenuta asciutta e senza modifiche fino alla prima visita di controllo, che si effettua secondo le indicazioni che vengono date caso per caso nella lettera di dimissioni. Durante questo periodo potrà muoversi e camminare appoggiando il piede operato (indossando la scarpa ortopedica consigliata) senza osservare particolari precauzioni se non quella di non affaticare e sovraccaricare il piede: molto semplicemente, quando sentirà il piede pesante o indolenzito si metterà a riposo, distendendosi e avendo l’accortezza di sollevare il piede. A volte il gonfiore del piede, maggiore all’inizio, può durare anche per mesi dopo l’intervento.
Tenga presente che, nonostante le piccole incisioni, il suo piede potrebbe sanguinare e Lei potrebbe vedere la medicazione sporcarsi. Non si spaventi, questo accade frequentemente e non rappresenta assolutamente un problema (basta eventualmente coprire la medicazione con una garza pulita): la fuoriuscita di sangue cessa rapidamente e spontaneamente, soprattutto se Lei si metterà a riposo con il piede sollevato (e magari applicando la borsa di ghiaccio per dieci minuti sul piede). Allo stesso modo non si preoccupi se vede le dita diventare scure: questo è normale. Le dita riprenderanno il loro colore normale entro poche settimane.
Con il passare dei giorni, lentamente e progressivamente, il fastidio del piede operato diminuirà e la sua possibilità di camminare aumenterà, in maniera più o meno rapida a seconda dell’entità dell’intervento subito.
CONSIGLI PRATICI:
Subito dopo l’intervento, all’uscita dalla sala operatoria, resti distesa/o a riposo per almeno trenta minuti, poi si metta seduta/o sul letto (all’inizio esegua lentamente tutti i movimenti).
Se non avverte nessun problema indossi la scarpa ortopedica e inizi a muoversi (con prudenza, avendo ancora il piede anestetizzato).
Nelle ore successive aumenti progressivamente la deambulazione (sempre con attenzione).
Nei giorni successivi faccia attenzione a non stare troppo tempo in piedi, onde evitare che il piede possa gonfiarsi troppo, alterni piccole passeggiate e riposo con il piede sollevato; assuma analgesici se necessario.
Se ritiene di avere qualche problema non esiti a consultare un membro dell’èquipe chirurgica.
Grazie per la fiducia
Associazione Professionale
Dr. Andrea Bianchi e Associati